Il Decostruttivismo è solo una nuova fase nella formazione del mondo disumano sognato dai modernisti.
Quel mondo di città invivibili (rumore incessante, intrattenimento violento, distruzione di matrici naturali) con una popolazione incivile, pericolosa, egoista, e tutti gli altri orrori conseguenti, sta diventando rapidamente un incubo, nel quale anche gli edifici sono distorti, deformati e minacciosi.
La liberazione dal decostruttivismo come rinascita creativa: l'autore, di origine greca attualmente docente all'Università del Texas, espone la critica radicale di uno scienziato alla distruttività delle ultime... Continua »